La Calabria possiede due isole: l’isola di Cirella e l'isola
di Dino, la maggiore di esse. L’isola di Dino sorge sulla costa di fronte la
cittadina di Praia a Mare (CS).
Il
suo nome deriva dal fatto che sull'isola sorgeva un tempio (Aedina) dedicato a
Venere. Altra ipotesi fa derivare il nome dall'etimo greco "Dina", ovvero
vortice, tempesta: le acque vicino alla punta dell’isola erano pericolose per i
naviganti, nelle giornate di mare mosso. L'erosione sulle rocce calcaree ha creato grotte spettacolari, tra le quali quella del “Monaco”, delle “Sardine” dove
sono presenti stalagmiti, delle “Cascate”, del “Leone” e infine la “Grotta
Azzurra” che è la più grande. Completamente sommersa, a 18 metri sotto la
superficie del mare, essa è accessibile soltanto ai subacquei esperti.
Foto di Katia Grosso |
Sull’isola,
oltre alla vegetazione della macchia mediterranea, si possono trovare numerose
piante rare come la palma
nana, il garofano delle rupi e, in particolare, la Primula di Palinuro. La
fauna di Dino comprende molte specie di uccelli migratori, gabbiani che
nidificano sulle scoscese falesie, qualche rapace, piccoli roditori e diverse specie di rettili. L'habitat sommerso vede
sterminate praterie di Poseidonia, regno del cavalluccio marino e di altri
piccoli crostacei.
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