martedì 7 febbraio 2012

GUSTO - 3 Ricette calabresi che scaldano l'inverno

Da nord a sud l’Italia è stretta nella morsa del gelo. 
Temperature in picchiata, venti forti, pioggia e neve la fanno da padrone. Tanto vale starsene al calduccio e combattere il freddo con piatti caldi e nutrienti. 
Vi proponiamo tre gustose ricette tradizionali calabresi con cui riscaldarvi e al tempo stesso coccolare il vostro palato!
Suggeriteci le ricette che più preferite quando fuori si ghiaccia!

Zuppa di cipolle:
mondate le cipolle e affettatele sottilmente. Cuocetele nello strutto, meglio se in un tegame di coccio, a fuoco dolcissimo; quando sono trasparenti, unite la farina e lasciatele tostare, aggiungendo di tanto in tanto del brodo caldo. A fine cottura quando le cipolle sono disfatte, aggiungete il peperoncino e servite la zuppa in scodelle di coccio sopra il pane abbrustolito.
Se vi piace il sapore della cipolla cruda, invece di farle cuocere sino che si disfino, fatele solo dorare con la farina e il peperoncino e poi frullatele con l’aggiunta di brodo di carne o vegetale. Accompagnate la zuppa con fettine sottili di caciocavallo Silano sul pane tostato.

Lagane e ceci (“lagane” dal greco laganon “sfoglia di pasta tagliata a strisce”):
mettete a cuocere 250 gr di ceci con il sedano (dopo l'ammollo di un'intera nottata con un pizzico di bicarbonato). La quantità d'acqua per la cottura deve essere almeno il doppio del volume dei ceci. A bollore ottenuto, abbassate la fiamma e lasciate continuare la lunga cottura. Soffriggete in un tegame con la metà dell'olio, l'aglio schiacciato e il guanciale ridotto in dadini. Togliete l'aglio, fate saltare nello stesso fondo il macinato di 'pipi russu' e aggiungete pomodori spezzettati e il prezzemolo. Fate cuocere per pochi minuti e versate nel tegame i ceci già cotti e raccolti con una schiumarola. Lasciate insaporire e allungate con qualche mestolo d'acqua di cottura dei ceci. Al bollore, versate le lagane scolate a metà cottura (non dimenticate di versare un filo d'olio nell’acqua in cui vanno lessate, perché non attacchino) e fate cuocere ancora per qualche minuto. Per finire, versate nella minestra il rimanente olio, impepate e mescolate delicatamente.

Baccalà con patate:
preparate un trito di aglio e cipolla e soffriggete nell'olio in un tegame largo; dopo 3 minuti aggiungete il baccalà precedentemente ammollato, senza lische e tagliato a pezzetti; regolate di sale e peperoncino e lasciate insaporire. Di seguito aggiungete il pomodoro e l'alloro, acqua e cuocete  per 10 minuti a fuoco moderato. Tagliate le patate a spicchi e trasferitele insieme al baccalà in una pirofila da forno aggiungendo olive e ancora alloro. Terminate la cottura a 200 ° per 35 minuti.


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